L'insicurezza personale e l'incertezza del destino, del futuro sono propri di moltissimi dei personaggi: Lucia, Renzo, Don Abbondio, Agnese, l'Innominato... Non solo sono caratteristiche dei personaggi, ma anche dei luoghi e tutto questo dipende dal particolare periodo storico in cui è ambientato il racconto, rappresentativo delle incertezze proprie del tempo in cui Manzoni scrive.
Ritratto di Alessandro Manzoni,
Francesco Hayez (1841),
Galleria d'arte moderna Milano
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"Diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne' campi: nessuno; un'altra più modesta sulla strada dinanzi; nessuno, fuorché i bravi. Che fare? tornare indietro, non era a tempo: darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio. Non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro, perché i momenti di quell'incertezza erano allora così penosi per lui, che non desiderava altro che d'abbreviarli. Affrettò il passo, recitò un versetto a voce più alta, compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità che poté, fece ogni sforzo per preparare un sorriso; quando si trovò a fronte dei due galantuomini, disse mentalmente: ci siamo; e si fermò su due piedi."
I promessi sposi, Cap I.
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