sabato 26 dicembre 2015

I PROMESSI SPOSI

I promessi sposi è un romanzo di Alessandro Manzoni, pubblicato per la prima volta nel 1827; i personaggi principali sono costantemente obbligati a fare delle scelte: paura ed incertezza pervadono l'intera opera.
L'insicurezza personale e l'incertezza del destino, del futuro sono propri di moltissimi dei personaggi: Lucia, Renzo, Don Abbondio, Agnese, l'Innominato... Non solo sono caratteristiche dei personaggi, ma anche dei luoghi e tutto questo dipende dal particolare periodo storico in cui è ambientato il racconto, rappresentativo delle incertezze proprie del tempo in cui Manzoni scrive.
Ritratto di Alessandro Manzoni, 
Francesco Hayez (1841), 
Galleria d'arte moderna Milano
Riporto uno dei tanti passi in cui si evince questa particolare caratteristica; è il momento in cui Don Abbondio incontra i bravi lungo il suo cammino:
"Diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne' campi: nessuno; un'altra più modesta sulla strada dinanzi; nessuno, fuorché i bravi. Che fare? tornare indietro, non era a tempo: darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio. Non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro, perché i momenti di quell'incertezza erano allora così penosi per lui, che non desiderava altro che d'abbreviarli. Affrettò il passo, recitò un versetto a voce più alta, compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità che poté, fece ogni sforzo per preparare un sorriso; quando si trovò a fronte dei due galantuomini, disse mentalmente: ci siamo; e si fermò su due piedi."
I promessi sposi, Cap I.



Nessun commento:

Posta un commento